
Islas
Tavolo / by DRAW Studio
Un tavolo che rappresenta una fusione perfetta tra design contemporaneo ed elemento naturale. Islas disegnato da Draw Studio reinterpreta radicalmente il concetto di tavolo da pranzo, superando la tradizionale idea di un blocco monolitico per abbracciare un’estetica fluida, composita e inaspettata.
L’incontro di due anime
Il progetto nasce dall’accostamento di due elementi distinti e indipendenti, ognuno con una propria identità formale e funzionale, che dialogano tra loro in un equilibrio dinamico e sofisticato.
Due volumi, con proporzioni, forme, profili differenti, che si relazionano, si confrontano, si completano. Due anime che attraverso un percorso narrativo celebrano la contrapposizione tra il movimento e la staticità, tra l’armonia spontanea della natura e la perfezione. Una distinzione ripresa nei materiali impiegati: da un lato il marmo, materia per eccellenza delle collezioni NEUTRA e dall’altro il metallo, che diventa un dettaglio di luce che impreziosisce la base.
È proprio nella dualità che risiede la forza espressiva di Islas. L’incontro genera un elemento unico dalla presenza scultorea. Come arcipelaghi di convivialità, le sue isole si rinnovano ogni volta, definite da geometrie che non si ripetono, mai uguali a sé stesse e sempre sorprendenti. L’accostamento tra i due elementi composizioni inattese - angolari o lineari - in un continuo gioco di armonia e invenzione.


Tradizione e innovazione in dialogo
Sintesi di un’intensa ricerca tra forme, materiali e funzionalità, il tavolo Islas è un’esperienza visiva e sensoriale: è una celebrazione della bellezza e della versatilità dei materiali.
Islas unisce in modo magistrale due identità - tradizione e innovazione, passione per il lavoro manuale, come il controllo minuzioso dei dettagli e la rifinitura a mano, con la progettazione e la ricerca tecnologica che accompagna ogni fase del processo.
Due mondi che si fondono in un equilibrio che non solo celebra il valore della manifattura artigianale, ma anche le potenzialità delle tecnologie moderne per ottenere un risultato misuratamente contemporaneo. Emblema di questa dicotomia, gli spessori impercettibili del piano, essenza di leggerezza e di un’evoluzione silenziosa.



