
Adym
Tavolo / by Gabriele e Oscar Buratti
Adym nasce come un racconto materico, un’ode alla bellezza della pietra naturale. Un’architettura preziosa che abita lo spazio con raffinatezza e profondità. In Adym, ogni venatura, ogni superficie, racconta la memoria della terra, dà voce alla solidità.
Tensioni, forme e volumi
Elemento centrale del progetto è la gamba sdoppiata, un segno che definisce l’identità dell’intero tavolo. Il lato esterno, piatto e deciso, è in contrasto con quello interno lievemente curvo: due volumi che si sfiorano, senza toccarsi mai. Una linea netta, uno spazio che cattura lo sguardo e che accentua la dinamicità del disegno.
Questo vuoto, apparentemente semplice, è capace di esaltare la matericità del marmo e di rivelare nuovi dettagli a ogni cambio di prospettiva.
Innesti metallici alla base e finiture ricercate completano il progetto, evidenziando una grande attenzione per i dettagli. La stessa che si ritrova nel piano, dove ritorna l’accostamento di linearità differenti – fra dolci curve e lievi inclinazioni nei bordi. E proprio la superficie levigata del piano, in continuità con la composizione scultorea della base, valorizza la qualità dei materiali e la precisione della lavorazione artigianale. Il risultato è un tavolo che si fa architettura, capace di coniugare forza e leggerezza, rigore e sensibilità.


Un progetto su misura
Adym è protagonista silenzioso dello spazio, pensato per lasciare spazio alla convivialità, elemento sicuro attorno al quale ritrovarsi. Esplora in chiave contemporanea la tipologia classica del tavolo con doppia base centrale, ideale per sostenere superfici di grandi dimensioni con equilibrio ed eleganza.
Il progetto muta a seconda delle esigenze e permette la scelta di materiali, finiture, dimensioni e numero di supporti che possono essere adattati in base al tipo di piano scelto, rendendolo versatile e perfettamente integrabile in contesti sia residenziali che contract. Elemento personalizzabile, conserva l’impronta architetturale e il rigore formale che lo caratterizzano, mantenendo il suo potere evocativo.



